Alessandro Subazzoli, classe 1964, si diploma in architettura d'interni all'Istituto "Cova" di Milano nel 1980.
Il suo approccio alla fotografia risale al 2007 praticando fotografia naturalistica, che lo porta a ritrarre soggetti di fauna e avifauna nel loro habitat naturale, là dove il controllo dell'uomo è totalmente assente.
Nel 2017 casualmente scorge ed ammira le opere dello stimato fotografo americano Harol Ross, dal quale viene condizionato al punto di abbandonare la fotografia naturalistica per cimentarsi nello "Still Life - Fine Art".
Nel 2018 viene in contatto con l' affermato fotografo, grafico e illustratore milanese Roberto Uslenghi, dove frequenta nel suo studio un'importante seminario che gli permette di realizzare immagini prodotte con la tecnica del "Light Painting".
Rendere protagonisti oggetti banali, ordinari e dimenticati, diventa la sua forma di espressione, creando composizioni surreali e scenari che accolgono forme, quasi incollocabili nel tempo e dagli improbabili accostamenti, con l'intento di suscitare un'ironica curiosità a chi osserva queste immagini: "bagnate di luce".